Nel Medioevo non furono più usate le maschere in teatro ma si diffuse in tutta Europa l'uso di fare grandi e festosi cortei mascherati, che percorrevano le vie delle città.
La "Commedia dell'arte" ebbe i suoi inizi in Italia verso la fine del XVI secolo; utilizzava personaggi che ricomparivano in ogni commedia, come le maschere atellane, con lo stesso nome, lo stesso costume, lo stesso trucco o maschera, lo stesso linguaggio e soprattutto lo stesso carattere. Questi personaggi divennero le maschere italiane, e furono famosi e richiesti in tutta Europa.
I personaggi della "Commedia dell' arte" recitavano senza copione e nel tempo le compagnie cominciarono a presentare lavori sempre più grotteschi e di poco valore artistico. Fu così che verso l' inizio del XVIII secolo grandi autori come Carlo Goldoni rivoluzionarono il mondo del teatro scrivendo delle opere in cui le parti degli attori erano fisse. In esse le maschere avevano un ruolo ridimensionato e secondario.