Aurora donna determinata
Fa la scienziata
Scopre un uccello in via d’estinzione
Dal presidente ha un bel medaglione
Aurora era una scienziata molto intelligente, però un po’ strampalata.
Aveva trentasette anni e da quando faceva la scienziata si era trasferita in un laboratorio in California. Viveva da sola e non aveva figli.
Un giorno, un gruppo di scienziati le chiese di unirsi a loro per fare una spedizione. Dovevano fare una ricerca sulla fauna in via di estinzione nella giungla.
Si addentrarono nella giungla. Nel silenzio dell’ambiente si sentivano i fruscii del fogliame, i ruggiti degli animali feroci, i fischi degli uccelli. Il gruppo procedeva con prudenza e cautela, mentre Aurora, indifferente ai pericoli, osservava qua e là con la sua inseparabile lente d’ingrandimento.
Ad un certo punto, si perse; mentre cercava di ritrovare la strada, sentì uno strano sibilo. Allora, in silenzio, senza far rumore, cercò tra la fitta vegetazione e scoprì un uccello che non aveva mai visto! Sembrava un mix tra l’ibis e il gallo cedrone.
La scienziata aprì il suo zaino ed estrasse un retino per uccelli, e dopo più tentativi lo catturò. Tranquillizzò l’animale impaurito, lo raccolse e cercò di ritrovare la strada dell’accampamento,seguendo le sue stesse tracce e l’ago della sua bussola.
Riuscì a tornare alla base e a ricongiungersi con gli altri scienziati. Studiò a fondo l’uccello, aiutandosi con i cataloghi di animali e con accurate ricerche. Dopo tanti sforzi scoprì che era una specie di uccello chiamato cedrobis.
Il giorno dopo ritornò a casa e diventò famosa per aver scoperto una specie di uccello che si credeva estinto. Grazie a questa scoperta Aurora diventò una scienziata di fama mondiale e il presidente, la premiò per aver scoperto e salvato una specie di uccello creduto estinto.