I Veneziani per salvaguardare
la laguna fin dal 1300 cominciarono ad
intervenire con costruzioni di dighe difesa, deviazione di
fiumi e
scavo di nuovi canali.
Anche il Marzenego agli inizi del 1500 fu deviato nella
sua parte finale e le sue acque furono incanalate, alla altezza dell' odierna via Fapanni nel canale denominato Osellino.
L'Osellino arriva fino a San Giuliano e all'altezza della vecchia foce
del Marzenego poi scorre lungo la gronda lagunare per sfociare nella
palude di Cona vicino a Tessera.