Il Marzenego nei documenti più antichi è citato anche come Mestre o Flumen de Mestre, a testimonianza di quanto la sua storia sia strettamente legata con quella della nostra città.
Il nome probabilmente deriva dalla fusione
delle parole latine mare e
cenum (caenum) che
significano rispettivamente mare e
fango e hanno dato origine a Marcenum.
Poco prima di Mestre riceve le acque del Rio Cimetto e si divide in due rami. Il ramo sud, Rio delle Muneghe, che riprende l’antico alveo del Musone, è stato interrato negli anni ’50 nel tratto tra la Riviera xx Settembre e Via Poerio e risale in superficie in via Fapanni.
Il ramo nord, della campana o di S. Lorenzo, passa per la zona dell’Ospedale, Piazzale Candiani e raggiunge la Pescheria Vecchia passando sotto il ponte delle Erbe, dove si ricongiunge con il ramo sud.