La vera origine di Mestre è incerta. Si crede sia stata sede di un insediamento romano.
Il nome Mestre viene usato per la prima volta in documenti che risalgono all’VIII IX sec d.C.
La prima traccia storica è un diploma del 944 dell’imperatore Ottone III con il quale dona al conte di Treviso un terreno nel territorio di Mestre.
Dopo il mille i documenti che parlano di Mestre sono più numerose raccontano dell’esistenza di 2 castelli, 3 borghi e 3 porti.
Nel 1152 in una bolla del papa Eugenio III il vescovo di Treviso vene riconosciuto come padrone di Mestre: tra le proprietà si citano la chiesa di S. Lorenzo, il Castelvecchio, ubicato dove oggi risiede l’ospedale Umberto I, e ne è testimonianza, ancora oggi presente, il toponimo via Castelvecchio) e il porto.
Nel 1257 Mestre viene ceduta al Podestà di Treviso che nomina un Capitano con poteri amministrativi, giudiziari e militari.
Nel 1274 un incendio distrugge il Castelvecchio e comunque l’aria è malsana e le strutture malridotte; così i trevigiani preferiscono fortificare il borgo di Mestre che diventò il Castelnuovo.