Con il
progetto del Bosco di Mestre si vuole
ricostruire parte delle foreste che originariamente ricoprivano la
nostra pianura.
L' idea di un grande bosco attorno alla città nasce nel lontano 1984 per opera di un gruppo di ambientalisti che si oppose alla costruzione del nuovo ospedale nella zona vicina al boschetto di Carpenedo.
Al 1994 risale l' impianto del bosco dell' Osellino che si trova nell' area PEEP Bissuola di Mestre, compresa tra il canale dell' Osellino, il canale di scolo Acque Basse e via Pertini. E' un' area di forma rettangolare che misura circa otto ettari nei quali sono stati piantati prevalentemente farnie e carpini bianchi.
Nel 2003 il comune acquistò dalla Fondazione Querini Stampalia 200 ettari di terreno nella zona tra Favaro e Dese. I primi 20 ettari aperti al pubblico nell' ottobre del 2007 sono dedicati alla memoria a Alfredo Ottolenghi rabbino della comunità ebraica durante la Shoah.