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Il calendario fascista

Il "calendario fascista"a.s. 1937-1938 Chi legge più registri di classe, anche di epoche diverse, non tarda ad accorgersi che, nella parte della cronaca, ogni registro è personale, originale, unico. E' l'espressione cioè dell'insegnante che lo scrive e che vi annota, quasi giorno per giorno, le sue sensazioni, i suoi problemi, le piccole/grandi cose che accadono in classe. (vedi ad es: 1946 - un anno in baracca). Leggendo i registri del 1937/1938 si rimane colpiti invece dalla notevole omogeneità di quanto scritto, e soprattutto dal ripetersi di determinate date e di determinate azioni pedagogiche, tutte uguali, che in tali date venivano effettuate. L'idea del "calendario fascista"è nata proprio dalla ricerca del perché di questa "anomalia".

La foto seguente, messa a disposizione dal sig. Favaro Lorenzo mostra appunto una scolaresca ripresa all'interno di un'aula in baracca.

foto della copertina dell'Enciclopedia del ragazzo italiano
Le foto di questo Amarcord sono tratte dall' Enciclopedia "Labor del ragazzo italiano" edita nel 1942.Tutto inizia nella parte del registro intitolata "Programma didattico per gruppi di lezioni da svolgersi nell'anno"in cui è scritto il "programma"che ogni insegnante ritiene di svolgere nella sua classe. Una parte del programma si intitola "Cultura fascista e coloniale" ed ecco quanto si legge nel Giornale di classe IV maschile scuola Battisti a.s. 1937/38:

Le nozioni sono integrate con quelle di storia e di geografia.

foto di una pagina di un libro di testo

Ma iniziamo col calendario. Sono stati presi in esame, scelti del tutto casualmente, quattro registri di varie classi della scuola C.Battisti, tre di classi maschili e uno di classe femminile. 

Da notare come l'insegnante di quest'ultima sia particolarmente ligia nel commemorare, ricordare, attivarsi e nel condurre varie iniziative di matrice fascista ecc.

La scuola si apre il 16 settembre 1937. La prima settimana è dedicata agli esami di seconda sessione per tutte le classi. 

Seguono alcuni giorni dedicati alle iscrizioni. 

16 ottobre 1937 inizia la scuola e c'è il primo contatto con gli alunni e le loro famiglie; gli alunni vengono accompagnati in palestra dove viene tenuto, da un insegnante, un discorso d'occasione e viene commemorata la figura di Guglielmo Marconi (morto nel corso del 1937) 

18 ottobre primo giorno di lezione.

Da qui inizia il "calendario fascista"

28 ottobre in tutti e quattro i registri compare, anche se con diversi accenti, la commemorazione della marcia su Roma 

30 ottobre l'ins.di classe femminile commemora l'anniversario del giorno in cui "Benito Mussolini fu chiamato al Governo da S.M. il Re dopo la Marcia su Roma". 

10 novembre "il compleanno del re Vittorio Emanuele III che viene ricordato in tutte le classi. In una classe maschile si ascolta la radio-scena "il Re fra i soldati". 

foto di Vittorio Emanuele

18 novembre in tutte le classi si ricorda "l'inizio dell'assedio economico posto all'Italia durante la campagna etiopica"

"Ai primi di ottobre del 1935 l'esercito italiano invade il territorio dell'Etiopia. Il governo etiopico rivolge una protesta alla Società delle Nazioni (l'associazione di stati precedente all' O.N.U.) che, riconoscendo l'Italia come paese aggressore, il 18 novembre 1935, eroga l'applicazione di sanzioni economiche. Tali sanzioni sono abolite a partire dal 18 luglio 1936."

4 dicembre viene commemorato il gesto di Balilla, in una classe si ascolta anche una trasmissione radiofonica sull'argomento. 

"Balilla è il soprannome attribuito a G.B.Perasso, ragazzino genovese che, nel 1746, lanciando un sasso contro un drappello di Austriaci, provoca l'inizio dell'insurrezione popolare che li caccia da Genova. Durante il regime fascista. "Balilla" è il nome dato ai ragazzi tra gli otto e i quattordici anni organizzati in formazioni di tipo paramilitare nell'Opera Nazionale Balilla."

24 gennaio 1938 nella classe femminile si parla dell'argomento del giorno,"i sorci Verdi e dell'ardimento di questi trasvolatori"

"Nel gennaio 1938 tre aerei italiani effettuano il volo Roma-Dakar-Rio de Janeiro. Ai tre aerei fu dato il nome di "Sorci Verdi" perchè l'impresa avrebbe dovuto strabiliare e destare stupore, far appunto vedere i sorci verdi alle altre nazioni" 27 gennaio la classe femminile assiste alla proiezione del documentario "

Il viaggio del Duce a Berlino (settembre 1937) La proiezione è a pagamento e il ricavato, 25 lire, è destinato all'acquisto del gagliardetto.

"Gagliardetto: specie di bandiera di forma triangolare divenuta l'insegna prima delle squadre d'azione fasciste, poi delle formazioni giovanili fasciste."

28 gennaio "in conformità alle disposizioni date dal sig.Direttore" in ogni classe viene commemorata la figura dell'imperatore Augusto nel suo bimillenario,è un'occasione di "fare un parallelo fra il primo imperatore di Roma e il Duce"

1 febbraio nella classe femminile si ricorda l'anniversario di fondazione della M.V.S.N (milizia volontaria sicurezza nazionale - istituzione del regime fascista che doveva provvedere a mantenere l'ordine pubblico nell'interno ecc. Alcune unità erano chiamate Camicie Nere)

11 febbraio viene commemorato da tutti l'Anniversario della Conciliazione: l'11 febbraio 1929 viene firmato il trattato che regolava i reciproci rapporti fra Stato e Chiesa.

1 marzo viene ricordato da tutti il poeta G.D'Annunzio morto in quei giorni.

22 marzo tutti partecipano alla commemorazione della Fondazione dei Fasci il movimento fondato da B. Mussolini a Milano il 23 marzo 1919 data dalla quale alcuni autori fanno iniziare la storia del fascismo.

foto di immagini di simboli di matrice fascista

9 maggio commemorazione della fondazione dell'Impero con proiezione della pellicola "scolari del Littorio"

"Il 9 maggio 1935, a seguito della conquista dell'Etiopia, il re Vittorio Emanuele III, re d'Italia, viene proclamato anche imperatore d'Etiopia; nel contempo B.Mussolini assume il titolo di fondatore dell'Impero."

30 maggio saggio ginnico. Il saggio, come si legge dai registri, era diviso in tre parti, preparate poco a poco durante l'anno scolastico.

30 giugno fine della scuola.

Il "calendario scolastico" non è completo senza citare attività che venivano svolte durante tutto l'anno magari dall'una o dall'altra classe: esercitazioni di difesa antiaerea, la doccia a scuola, iscrizioni all'O.N.B. (Opera Nazionale Balilla), la campagna antitubercolare.

foto delle spillette della campagna antitubercolare

A conclusione della ricerca non si può non pensare alla pressione che sicuramente veniva esercitata sugli insegnanti che, volenti o nolenti, dovevano attenersi alle direttive superiori; né può sfuggire l'azione capillare, precisa e martellante che veniva scientemente effettuata sugli alunni. Almeno due volte al mese vi era infatti l'occasione per ricordare, commemorare, magnificare il fascismo, il suo capo e le sue imprese.

Le notizie storiche a corredo sono tratte da: Lessico Universale Italiano, Ist. Enciclopedia Italiana, 1974

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