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storia della scuola dell'infanzia C.Battisti

 
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La scuola dell'infanzia C.Battisti

Sul finire degli anni sessanta, complici il boom economico, l'aumento delle madri lavoratrici e una sempre crescente sensibilità verso l'azione didattico/educativa svolta dalle scuole dell'infanzia, nel quartiere vi è molto bisogno dell'apertura di una nuova scuola materna.
Gli spazi, di pertinenza del Comune di Venezia, vengono individuati nei locali che chiudono, verso ovest, il cortile della scuola elementare C.Battisti.

 

 

L'edificio sulla sinistra è l'attuale scuola dell'infanzia C.Battisti.
Si intravede, sulla destra, l'edificio della scuola primaria C.Battisti

 

 

 

 

 

Gli inizi della scuola materna statale C. Battisti sono però molto tormentati.

La nascita della nuova scuola si può datare al 15 novembre 1971 quando, con apposito decreto, il Provveditore agli studi di Venezia istituisce nuove scuole materne statali e, contemporaneamente, conferisce al direttore didattico del Circolo Battisti, Zeno Zennaro, l'incarico di direzione sulle scuole materne statali di Venezia-Mestre "Battisti".

Alla fine di febbraio del 1972 però, una lettera inviata dallo stesso direttore Zennaro al Provveditore agli Studi, fa capire che non tutto è filato liscio.
Il direttore infatti lamenta che, "malgrado le richieste inviate al Comune rimaste, come al solito, lettera morta", "non è possibile comunicare il numero degli alunni iscritti alla Scuola Materna Statale C. Battisti perché tale scuola esiste solo sulla carta mancando dei locali necessari".
La lettera si conclude con la speranza che sia possibile "offrire agli iscritti qualcosa di concreto" e che "per fortuna nella zona funzionano ben quattro scuole materne private che …. rendono meno grave il problema".

La ragione del contendere, come si legge su un articolo del Gazzettino datato 15 aprile 1972, sono i due appartamenti, (già occupati da due funzionari del Comune), annessi all'edificio della scuola elementare Battisti, che erano stati individuati come sede della nuova scuola materna.
Grazie anche alla presa di posizione del comitato scuola-famiglia, gli appartamenti sono liberi già da qualche mese, ma il Comune non ha ancora ricevuto/stanziato i fondi per effettuare i necessari lavori di restauro generale.

Ma un piccolo restauro viene ugualmente fatto tanto che, il 15 aprile 1972, una sezione di venti alunni, (su 100), può finalmente entrare nei locali, "giudicati agibili", di uno dei due ex appartamenti.
Però "non disponendo, per il momento, di refettorio (si tratta di una sistemazione provvisoria) la sezione osserverà l'orario fino alle 12,40"

Anche a questo problema viene posto rimedio: dall'8 giugno 1972 il direttore Zennaro comunica al Provveditore che "malgrado la mancanza dell'attrezzatura per la refezione, gli alunni di questa Scuola Materna pranzano in classe con i cibi forniti dai genitori"…..
"Perciò la scuola funziona per le prescritte sette ore giornaliere consecutive".

Nemmeno l'anno scolastico successivo inizia sotto i migliori auspici: il 17 ottobre 1972 il direttore Zennaro comunica al Provveditore tre informazioni:

  • dal 16 ottobre "funziona, presso i locali di fortuna della Scuola Battisti", la seconda sezione della scuola Materna Statale (19 bambini) con orario dalle ore 8,30 alle 15,30.
  • "in questi giorni il Comune ha provveduto a fornire la cucina a gas ed il vasellame"
  • "manca ancora l'installazione del termosifone che verrà effettuata quanto prima……. Attualmente il problema del riscaldamento dei locali viene parzialmente ed insufficientemente risolto con stufette elettriche".

I lavori per l'installazione dell'impianto di riscaldamento, con conseguente chiusura della scuola, iniziano il 28 ottobre 1972 e si concludono il 6 novembre 1972.

Le sezioni rimangono due fino all'anno scolastico 1975/76 quando diventano cinque.
L'aumento è testimoniato dal numero dei registri, dalla sezione A alla sezione E che, come sempre, vengono consegnati a fine anno. Non è ancora emerso, dall'archivio, il carteggio che, in questi casi, accompagna sempre provvedimenti di questo tipo.

Un nuovo e radicale restauro viene effettuato a partire dall'anno scolastico 1989/90 in concomitanza con quello della vicina elementare Battisti.

Attualmente la Scuola dell'Infanzia C.Battisti funziona con 5 sezioni.


scuola dell'infanzia vista da via Dante

 

 

 

 
 
   

l'archivio della Cesare Battisti racconta - 2002