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"Fare storia" alla scuola dell'infanzia

 
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Indicazioni desunte dagli Orientamenti '91: "Come fare storia nella Scuola dell'Infanzia?"

 

Fare "STORIA" alla scuola dell'Infanzia.

Premessa indispensabile da farsi per ogni progetto di storia pensato per la scuola dell'infanzia è quella di partire dallo sviluppo psicologico dei bambini e delle bambine che hanno un'età compresa fra i tre e i sei anni. Abbiamo individuato in alcuni brani tratti dai NUOVI ORIENTAMENTI della scuola dell'Infanzia (DM 3 giugno 1991) delle indicazioni utili a tale proposito.

 

Leggiamo nel capitolo "Dimensioni di sviluppo" dei NUOVI ORIENTAMENTI del 1991:
"Lo sviluppo cognitivo, partendo da una base percettiva, motoria e manipolativa, si articola progressivamente in direzioni sempre più simbolico-concettuali. Per quanto riguarda la rappresentazione dello spazio, a tre anni il bambino è attento alle relazioni topologiche senza tuttavia rilevare mutamenti nell' orientamento spaziale degli oggetti, mentre a cinque anni già ne coglie la rotazione, anche se con difficoltà rispetto all'immagine speculare. Uguali progressi si notano nella elaborazione di schemi temporali e causali. La concettualizzazione si sviluppa infatti a partire da una rappresentazione globale degli eventi abituali propri del vissuto familiare e sociale, caratterizzati da uno scopo e definiti da sequenze spazio temporali in cui oggetti e autori hanno una parte e sono causalmente connessi."

Più avanti, al paragrafo "Lo spazio, l'ordine e la misura", si traggono queste indicazioni:

"( ...) La scuola materna svolge la sua azione in due fondamentali direzioni:

  • raggruppare, ordinare, contare, misurare ( ...)
  • localizzare: ricorso a modi spontanei o guidati di esplorare il proprio ambiente, viverlo, percorrerlo, occuparlo, osservarlo, rappresentarlo; ricorso a parole, costruzioni modelli, schemi, disegni;

costruzione di sistemi di riferimento che aiutino il bambino a guardare la realtà da più punti di vista, coordinandoli gradualmente fra loro . "

E, ancora, nel paragrafo "Le cose, il tempo e la natura":
" ( ...) Le abilità da sviluppare riguardano: l'esplorazione, la manipolazione, l'osservazione con l'impiego di tutti i sensi; la messa in relazione, in ordine, in corrispondenza; la costruzione e l'uso di simboli e di elementari strumenti di registrazione; l'uso di misure non convenzionali sui dati dell'esperienza. In molte di queste attività entrano in gioco mansioni di tipo temporale, come la simultaneità, l'ordine, la successione e la misurazione delle durate."

 

Nonna Ninì racconta la "storia" ai bambini della sc'uola dell'infanzia

Visita dei bambini alla scuola dell'infanzia S.Gioacchino

Visita dei bambini alla scuola dell'infanzia Vittoria

 
 
   

l'archivio della Cesare Battisti racconta - 2004