Il personale della scuola presta un servizio di primo soccorso, in caso di incidente tempestivamente avvisa la famiglia, inoltre in caso di malore improvviso dei bambini, si interessa di avvertire rapidamente i genitori.
a) L'insegnante valuta se il caso richieda o meno una chiamata del pronto soccorso. In tal caso la scolaresca andrà divisa tra gli insegnanti restanti nel plesso e l'insegnante del bambino infortunato lo accompagnerà per rassicurarlo.
b) Gli operatori scolastici non possono essere incaricati di somministrare medicinali a scuola se non secondo le modalità previste dall’apposito protocollo d’intesa tra U.S.T. di VE (ex provveditorato) e le ULSS della provincia di Venezia. protocollo n. 11427 del 28/09/2006
c) E' opportuno ricordare che le situazioni in cui si verifichino eruzioni cutanee, ferite infette, tosse, congiuntivite, difficoltà respiratoria, sonnolenza, eccessiva irritabilità, devono essere attentamente valutate; in tali casi si consiglia ai genitori, onde evitare contagi agli altri bambini, di tenere il proprio/a figlio/a a casa per farlo eventualmente visitare dal medico curante.
d) E' indispensabile curare l'igiene e la pulizia del bambino: considerando la rapida diffusione della pediculosi è necessaria una costante pulizia della testa. Uguale cura va riservata ad orecchie, naso e unghie.