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la sortita di Marghera

 

 

Agli inizi del 1800 il territorio della Serenissima faceva parte dell'Impero Austro-Ungarico.
Gli Austriaci, nel 1805, iniziarono la costruzione del Forte Marghera in una località tra il Canal Salso e il margine lagunare di S.Giuliano, con lo scopo di difendere Venezia. La costruzione fu terminata dai Francesi nel 1811.

Nel 1814 il Forte, e tutto il territorio veneto, ritornarono nelle mani degli Austriaci.
Il 22 marzo 1848, a seguito dell'insurrezione contro gli Austriaci, il Forte fu occupato da un gruppo di cittadini e consegnato al Governo Provvisorio di Venezia. L'insurrezione però fallì e Venezia si trovò da sola a difendersi contro il ritorno degli Austriaci.

1848 Ponte della Campana
1848 Ponte della Campana

Per questo fu deciso di tentare una "sortita", cioè un attacco di sorpresa uscendo dal Forte, contro la guarnigione austriaca che occupava il centro di Mestre. L'operazione ebbe inizio il 27 ottobre 1848, al comando del generale Pepe, ed ebbe esito positivo, gli Austriaci furono costretti a ritirarsi verso Treviso.

In seguito però la situazione italiana volse al peggio e il Forte fu nuovamente investito dall'esercito austriaco con forze preponderanti tanto che gli occupanti furono costretti ad abbandonarlo e a ritirarsi verso Venezia il 27 maggio 1848.

La "sortita" fu quindi un episodio eroico del Risorgimento e tutti gli anni viene rievocata a Mestre.


(notizie tratte da: L.Brunello, Uomini, cose e fatti di Mestre, Edizioni Mestre)

 

 

 

 
 

l'archivio della Cesare Battisti racconta - 2002