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uno sguardo al passato: organizzazione della scuola nel passato |
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LEGGE
CASATI.
Bisogna attendere la Legge Coppino del 1877 per vedere esteso a 5 anni il corso delle elementari, l'obbligo scolastico a 9 anni e ammende per gli inadempienti. Con la Legge Orlando del 1904 l'obbligo sale a 12 anni, la scuola elementare è di 4 anni, seguiti o dalle scuola medie o da due anni di avviamento professionale. (Vedi anche i documenti: "estratto dai Provvedimenti per la Scuola" e "avvertenze")
Con la Riforma Gentile, del 1923 viene introdotto il concetto di OBBLIGO SCOLASTICO fino a 14 anni. La scuola elementare durava 5 anni ed era suddivisa in due periodi: il grado inferiore (1°- 2° - 3° anno di corso) e il grado superiore (4°- 5° anno di corso). Ogni grado si concludeva con un esame: alla fine della terza classe l'esame di compimento inferiore e alla fine della quinta l'esame di compimento superiore. Sono gli esami di scuola elementare regolare. Successivamente si sarebbe dovuto frequentare un "Corso triennale di integramento".
Alla riforma Gentile seguono altre riforme fino al 1948 quando la Costituzione conferma l'obbligo fino a 14 anni, che viene ancora disatteso, finché nel 1954 viene istituita l'anagrafe scolastica che registra, (e tiene così sotto controllo), tutti i bambini in età scolare "obbligandoli" ad andare a scuola. Nel 1955 la scuola elementare è di 5 anni suddivisi in due cicli, con esami in seconda e in quinta. Migliorano anche i programmi, i metodi di insegnamento e la sensibilità delle persone e della società verso la scuola e lo studio. Vedi ad esempio la foto di uno scolaro. Nel 1962 viene introdotta la Scuola Media Unica obbligatoria così che i ragazzi frequentano la scuola fino a 14 anni. |
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